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Gerardo Maffei è autore drammatico, attore e regista di teatro.
Personaggio controverso, discendente dei poeti satirici Alessandro Tassoni e Ludovico Sergardi, è un narratore molto attento e sensibile alle tematiche del mondo contemporaneo. Il suo percorso di ricerca lo spinge a mescolare codici e registri di espressione. Nel 2012 la sua opera prima Silvio’s Glam Democracy è pubblicata dalle Éditions du Félin di Parigi. Sempre a Parigi, realizza come regista il progetto Trilogie de la Consommation : Silvio’s Glam Democracy (2013, Théâtre de Belleville, 2012, Espace Kiron), La Brouette, da Luigi Pirandello (2010, Espace Kiron), Un Petit Poisson di Pier Paolo Pasolini (2015, Théâtre de Belleville). Nel 2001 si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Studia inoltre con Danio Manfredini e Anna Strasberg. Nel 2007 viene selezionato per il progetto Masterclass di Luca Ronconi al Piccolo Teatro di Milano. Debutta nel 2001 con lo spettacolo Didone Abbandonata di Metastasio, regia di Sergio Maifredi, Teatro Filodrammatici di Milano. Nel 2002 viene scritturato dal Teatro Eliseo di Roma come aiuto-regia di Luca Barbareschi (Una relazione privata di P. Blasband). Prosegue la sua collaborazione con Barbareschi nel film Il trasformista (2002, Rai Cinema), dove interpreta anche il ruolo di Paolo. Nel 2003 è uno dei protagonisti di Trilogia di Belgrado di B. Sbriljanovic (Compagnia Stabile Teatro Filodrammatici) diretto da Massimo Navone, spettacolo secondo classificato per il premio Ubu 2002. Nel 2004 recita nello spettacolo Dido, regina di Cartagine di Marlowe, regia di Federico Dilirio, prodotto dal Teatro Due Stabile di Parma.
Dal 2004 al 2008 è direttore artistico di Quinto Settano, con la quale produce e interpreta Il Calapranzi di Harold Pinter, regia di Antonio Sixty (Teatro Litta, 2005), Le Affinità Elettive da Goethe, regia di Paolo Giorgio (2005), Pazzo d’Amore di Sam Shepard, regia di Paolo Giorgio (2006), Perversioni Sessuali a Chicago di David Mamet, regia di Paolo Giorgio (Teatro Litta, 2006) e Memorie di Barry Lyndon da Thackeray, drammaturgia e regia di Gerardo Maffei (Teatro Litta, 2008), ottenendo per le sue attività il patrocinio del comune di Milano, oltre ad un ampio successo di pubblico e di critica. Nel 2008 in occasione della Festa del Teatro di Milano produce lo spettacolo multimediale Slavedrome, drammaturgia e regia di Federico Cambria.

Per la televisione partecipa come interprete a numerose fiction tra cui:  Nebbie e Delitti (2005, Rai Fiction), Giorni da Leone 2 (2006, Rai Fiction), Un Posto al Sole (2006, Rai Fiction), Scappi, il cuoco del Papa (2006, Liamar Media World), Butta la Luna (2006, Rai Fiction), Andata e Ritorno (2007, Rai Fiction), Carabinieri (2008, Mediaset), Terapia d’urgenza (2008, Rai Fiction), Vivaldi The Red Priest (2009, Condor Pictures/Liamar Media World), Piloti (2009, Rai Fiction), Mes chères études réalisé par E. Bercot (2010, Les Film du Kiosque/ Canal+).

In Francia è uno degli interpreti di Demande d’Asile, drammaturgia e regia di Sergio Longobardi (2010, W.I.P Villette). Nel 2010, ottiene una residenza artistica triennale all’Espace Kiron di Parigi, dove ha modo di proseguire il suo percorso di ricerca dedicandosi principalmente alla scrittura e alla regia. Dal 2011 al 2014 è stato membro del Comitato Italiano della Maison Antoine Vitez.
Nel 2015 fonda insieme ad Alessandra Guazzini e Giulia Pagnini il non-movimento Indifferenti.


Con Octogone : regia Un Petit Poisson