Jean-Pierre Michel, tecnico luci di formazione, dal 1997 lavora per il TNP, l’Opera di Lione, il Théâtre des Célestins, poi per lo Studio Théâtre della Comédie Française (con Nicolas Lormeau, Christophe Lidon, Xavier Durringer, Michel Didym…). Partecipa all’avventura di Zingaro su Triptyk con Bartabas. Continua il suo cammino con Jacques Châtelet per Shéhérazade, coreografie di Blanca Li all’Opera Garnier, e con Patrick Méeüs per Le Prince de Hombourg di Heinrich Von Kleist diretto da Daniel Mesguich al Théâtre de l’Athénée.
Crea il design luci per Serge Tranvouez alla Comédie Française e alla Comédie de Reims, per William Mesguich della compagnia de l’Etreinte, Christophe Luthringer della compagnia Septentrion, per Jacques Connort di Mare Nostrum, Carole Drouelle del Théâtre de l’Acacia, et Julie Deliquet con il collettivo In-Vitro.
È assistente di Eric Soyer per le luci di registi quali Joël Pommerat, Hofesh Shechter, Sylvain Maurice, Amir Reza Koohestani, Oriza Hirata, Christine Dormoy, Laurent Fréchuret o Emmanuelle Laborit.
Continua a esplorare l’universo delle luci nei suoi incontri con molti registi, coreografi, scenografi, artisti e compositori quali Jean-Pierre André, Jean-Christophe Choblet, Laurent Prévot, Stéphane Barrière, Stéphanie Risac, Philippe Fenwick, Eric Sautonie, Marc Ferrandiz, Jean-Philippe Bruttmann, Claudia Beaufreton-Poulsen. Collabora alla creazione di molti progetti circensi con Emmanuelle Bouyer e Karine Noël per la Scuola Nazionale delle Arti del Circo di Rosny-sous-Bois e Serge Tranvouez al Centre des Arts du Cirque di Châlons-en-Champagne.
Parallelamente a questi progetti in ambito teatrale, ha creato il design luci per il Museo del Lavoro e della Medicina di Dortmund in Germania, Micropolis a Milhaud, o per delle esposizioni al Pavillon de l’Arsenal di Parigi o alla Città dello Spazio a Tolosa.
Crea le luci per gli eventi della Festa delle Luci di Lione, Première Vision, Hermès, ma anche per aziende quali GL Events, Magnum o Impact Événement. Ha anche ideato le luci per negozi e gallerie d’arte a Parigi e a Nîmes.
Da molti anni lavora nel campo cinematografico con Gilles Perru e Georges Rousse per Les ruines e Les lumières, Pascal Gontier per Teen Finckle Paradise, Le frère di Julien Darras, Rabelais di Hervé Baslé e molti spot TV per Sénanques Productions.
È fotografo di scena di molti film tra cui L’âge adulte di Pierre Daignière e ha fondato un collettivo di riflessione intorno alle luci riunendo tecnici, fotografi, scenografi e artisti. Con Octogone : Quelques mots pour dire d’où je viens, Un Petit Poisson, L’Hiver de la Cigale
