Anna-Romano-sans-nom-ph

Anna Romano, attrice e regista è nata nel 1971 a Napoli, è fondatrice con Benedetta Frigerio de La Fanfare Minable (Udine) e direttrice artistica della compagnia belga FORTeRESse (Bruxelles). Dopo studi di danza classica si forma e si perfeziona in teatro con: Thierry Salmon, Mohamed Driss, Judith Malina, Marcel lì Antunez Roca, François Pesenti, Materic Mladen, Gabriele Vacis, Laura Curino, Marco Martinelli, Renata Palminiello, Marinella Anaclerio, Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti, Cesare Lievi, Imke Buchholz, Al Yamanuchi (recitazione e regia), Chilla Lacatos (danza contemporanea), Francesca Lattuada, Gianfranco Poddighe, Cécile Thieblemont (teatro-danza), Irène Tassembedo (danza africana), Renata Molinari (drammaturgia), Gabriella Munari, Emanuele De Checchi (canto). Debutta in teatro nel 1993 con Zingari di Raffaele Viviani per la regia di Toni Servillo, una produzione dei Teatri Uniti di Napoli. Nel 1995, partecipa al Festival In di Avignone con l’Histoire du soldat di Pasolini, con Ninetto D’Avoli e Renato Carpentieri, per la regia di Gigi Dall’Aglio, Giorgio Barberio Corsetti e Mario Martone. Nel 1998 partecipa all’École des Maîtres dove incontra Matthias Langhoff, seguiranno numerose collaborazioni col Maestro. Tra il 2000 e il 2002 mette in scena I dis robàs, concerto Pasolini – una produzione CSS di Udine; Di zucchero e di neve, per il Mittelfest Europa – Cividale del Friuli. Nel 2005 interpreta Aurore corrosive da e per Alda Merini regia di Marcela Serli, traduzione di Jean-Paul Manganaro. Aurore corrosive è stato accolto al Festival Entre-Vues – Teatro Marni di Bruxelles, al Teatro Éphéméride in Normandia e al Teatro Sancarluccio di Napoli. Nel 2007 recita per Stéphane Oertli e la compagnia FRACTION in Beards I: Daemonie – una produzione Théâtre de la Place di Liegi, ERT di Modena, Europalia Bruxelles. Mette poi in scena Rapsodie Pasolini (2009) e Le reflet de la Lune – da Federico Fellini (2010), per il Festival Mozaïk- Università di Louvain La Neuve. È autrice e traduttrice membro della SACD e borsista al centro di scrittura e drammaturgia La Chartreuse d’Avignon. 
Nel 2009 traduce verso il francese con Frédérique Loliée Piccola Antigone e Medea di Antonio Tarantino per l’Arche Editore. Lo stesso anno scrive Sex Politex in scena dalla primavera 2011. Nel 2012 ottiene una borsa alla scrittura per il suo ultimo testo Burn-out. Nel 2015 è Giulia di They shoot horses, don’t they? di Horace McCoy nell’adattamento di Daniel Decot Danse avec les pauvres, per il Festival Festin – Mons capitale della cultura.

Con Octogone : attrice L’ère du témoin, Le garçon de la photographie, III ; regista Ciment